Progettazione e direzione dei lavori per l’adeguamento sismico di un edificio residenziale mediante il rinforzo di murature con intonaco armato.
La progettazione ha seguito le “Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni” (c.d. Sismabonus) ai sensi della Legge di Bilancio 2017, che consente di ottenere detrazioni fiscali sino all’85% delle spese sostenute.
Si è scelta la tecnica di rinforzo consistente nell’applicazione di reti, connettori ed accessori in GFRP (Glass Fiber Reinforced Polymer, fibra di vetro rinforzata con resine polimeriche) abbinati a malte a base calce.
Questo sistema, applicato su entrambe le facce della muratura, incrementa la resistenza a taglio nel piano e la resistenza a flessione, senza modificare eccessivamente le rigidezze del pannello murario e soprattutto senza appesantirlo. L’elemento principale è la rete in GFRP, composta da fili in fibra di vetro incollati tra loro mediante l’utilizzo di una resina termoindurente (vinilestere epossidica con perossido di benzoile come catalizzatore). I fili sono disposti, per la creazione della rete, intrecciando quelli trasversali torti a quelli longitudinali.
Con il sistema proposto, costituito da reti preformate in GFRP abbinate a malte duttili completamente esenti da cemento, prodotte con calce idraulica naturale NHL, non si avranno incrementi di carichi sulla struttura e futuri degradi sull’intonaco.
Attraverso l’uso di materiali leggeri e compatibili con i materiali preesistenti ed adottando inoltre opportuni accorgimenti per l’ancoraggio (ad esempio: fori effettuati nei giunti di malta) il sistema risulta non invasivo, compatibile con i materiali originari e, all’occorrenza, reversibile.