Offerta tecnica migliorativa per una procedura ristretta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori di completamento dei locali per l’ubicazione della risonanza magnetica presso il presidio ospedaliero “A. Guerriero” di Marcianise, provincia di Caserta.
La progettazione per l’offerta tecnica migliorativa ha migliorato le proposte tecniche del progetto definitivo consegnato dalla ASL Caserta, in termini di qualità degli ambienti, di metodologia dell’intervento e di ottimizzazione di percorsi e spazi interni.
Oltre ad una ridistribuzione degli spazi interni, l’offerta migliorativa al progetto definitivo intende riportare il concetto di umanizzazione ad un livello centrale nella progettazione del reparto ospedaliero il quale risulta, da progetto, sprovvisto di soluzioni capaci di migliorare la qualità dei servizi offerti e del lavoro. L’approccio alla progettazione degli ambienti non deve soddisfare unicamente le esigenze di ordine funzionale ma anche quelle di natura psico-emotiva dei fruitori. Si ritiene che le caratteristiche psico-sociali degli spazi possano avere effetti tanto sui pazienti quanto sul personale e si riflettono anche sull’efficacia e qualità della cura.
L’obiettivo di tale proposta migliorativa è ridurre le condizioni e situazioni di stress attraverso l’innalzamento della qualità ambientale percepita dagli utenti. A tal fine si è suggerito di umanizzare gli ambienti del contesto sanitario attraverso una serie di interventi e di soluzioni tecniche.
La progettazione degli impianti meccanici è stata notevolmente migliorata; la distribuzione dell’aria proveniente dall’impianto di condizionamento avverrà mediante tubazione a sezione circolare (non rettangolare come da progetto definitivo), flessibile ed isolata termicamente. Questa soluzione consente di ridurre al minimo l’impatto acustico dell’impianto di climatizzazione garantendo un elevato comfort interno. Consente altresì un’elevata facilità di pulizia dei canali, eliminando gli angoli presenti nei canali rettangolari difficilmente igienizzabili. Infine l’isolamento termico ed acustico di tutte le tubazioni di mandata consente un’elevata efficienza energetica dell’impianto, minimizzando le perdite dovute all’elevata metratura dell’impianto di distribuzione.
L’impianto avrà un sistema di gestione e di controllo, tramite postazione di monitoraggio, dell’unità di climatizzazione. Sarà quindi possibile monitorare i principali parametri ambientali ed operativi, consentendo di intervenire rapidamente in caso di interventi manutentivi sul sistema. Grazie a questa soluzione migliorativa è possibile regolare in maniera puntuale la temperatura degli ambienti, migliorando il comfort ed ottenendo un miglioramenti in termini di risparmio energetico complessivo dell’impianto.
Nella sala d’attesa è prevista l’installazione di una macchina per la ventilazione meccanica controllata (VMC). Questa miglioria consentirà di avere un continuo ricambio d’aria, particolarmente importante poichè la sala d’attesa risulta priva di aperture. Si ottiene, pertanto, un’aria interna costantemente monitorata, con un livello di umidità relativa ottimale. Ne scaturisce, oltre ad un maggior risparmio energetico, un elevato fattore di comfort per i pazienti in attesa in questo ambiente. Pertanto, questo sistema garantirà:
Il progetto prevede anche una ottimizzazione della schermatura RF (Gabbia di Faraday) a servizio della risonanza magnetica. La schermatura è realizzata con pannelli modulari schermanti per offrire le migliori prestazioni di schermatura RF e soppressione del rumore acustico dell’intera gamma, venendo incontro alle necessità degli utenti più esigenti. I pannelli della schermatura sono costituiti da un doppio strato di alluminio ed acciaio inossidabile amagnetico, imbottito con poliuretano per una prima soppressione del rumore acustico, saldati o bullonati insieme a formare una struttura rigida ed autoportante.
Particolare attenzione anche alla presenza della schermatura magnetica ed alla sua corretta funzione in prescrizione alle norme INAIL.
Infine è stato riprogettato il tubo del quench a servizio del topografo; la tubazione per l’evacuazione dell’elio sarà costituita da tubi e curve in acciaio inox AISI 304 di lunghezze variabili (per raggiungere il punto di uscita del tubo dalla gabbia RF) saldati tra loro utilizzando saldature a piena penetrazione. Tutta la tubazione sarà coibentata, in particolare il tratto esterno sarà protetto da lamierino in alluminio e non solo sui tratti raggiungibili al tatto. Il tubo sarà opportunamente fissato lungo il suo percorso. All’esterno della gabbia RF sarà presente un separatore galvanico.
Progettazione architettonica in collaborazione con lo studio di architettura “Studio Melchiorre” di Bari.