Oggetto dell’indagine è lo scafo di una imbarcazione.
Per individuare le eventuali anomalie, sono state effettuate indagini termografiche con metodo qualitativo, ovvero analisi tecniche che, prescindendo da valori numerici, mettono in risalto tutti i parametri cromatici che si discostano dalla normalità. Successivamente, grazie ai valori di emissività e di temperatura riflessa misurati in loco, è stata svolta una indagine quantitativa, ovvero un’analisi che utilizza la misurazione della temperatura come criterio per determinare la reale entità di ciascuna anomalia.
La perizia ha individuato eventuali anomalie sullo scafo dovute a:
L’indagine termografica è stata svolta utilizzando una termocamera Flir E85 servendosi, se necessario, di un igrometro e di una lampada alogena da 200W per procedere con delle indagini termografiche di tipo attivo riscaldando lo scafo della barca.
L’indagine e il report sono state svolti da un operatore termografico certificato di 2°livello RINA ISO 9712.