L’obiettivo di questo interessante lavoro di efficientamento energetico è ridurre le dispersioni termiche ed aumentare la temperatura a pavimento, seppur con il solo isolamento esterno del solaio di calpestio, così come richiesto dalla Committente. L’intervento è necessario in quanto, a seguito di misurazioni termo igrometriche con i data logger, durate 14 giorni, e di indagine termografica, si sono rilevati elevati tassi di umidità relativa negli ambienti (con punte di 80% ed una media del 70% nella stanza da letto) ed una bassa temperatura nel nodo tra chiusura orizzontale inferiore e chiusure verticali opache. La predetta situazione favorisce il raggiungimento del cosiddetto «punto di rugiada», provocando condensa alla base delle murature perimetrali e conseguenti muffe.
L’intervento mira al mantenimento del comfort interno e alla riduzione dei consumi energetici connessi con la climatizzazione degli ambienti, ma anche alla necessità di favorire la traspirabilità dell’involucro dell’appartamento, evitando la creazione di ulteriori problematiche legate all’umidità, così da permettere il più possibile una elevata qualità dell’aria indoor e quindi salubrità degli ambienti.
La scelta della tipologia di materiale isolante da utilizzare è basata sull’adeguamento alle normative vigenti e sulla rispondenza a criteri di traspirabilità e sostenibilità, oltre che di isolamento termico.
Il pannello di fibra di legno prescelto risponde a criteri di sostenibilità, resistenza e assorbimento acustico, garantendo contemporaneamente un adeguato valore di sfasamento termico.
Oltre ad indagini diagnostiche preliminari ovvero misurazioni termo igrometriche per 15 giorni, indagini termografiche e carotaggi in alcuni compagni, sono stati svolti anche calcoli termici agli elementi finiti in regime statico e dinamico al fine di valutare il comportamento negli anni del materiale isolante scelto.
Direzione lavori: ing. Raffaele Calia
Progettazione energetica: ing. Fabrizio Calia